Gustavo Vega
Gustavo Vega - Spagna
Nato a Leon, nel
1948, esponente di spicco della "poesia visuale (o visiva)", autore di numerosi libri in cui si uniscono parole e immagini.
3 giugno
Ho una vicina
che si chiama Amore.
Che tirannia
la parola.
Mai ho potuto
chiamandola
pronunciare il suo nome.
18 giugno
Che giornata triste - come
ti duole il mondo
quando speri di udire una voce
e soltanto ascolti
un'incessante
grigia pioggia
battere
sui tuoi vetri.
19 giugno
Hai provato a squarciare l'aurora con le unghie
Ma subito hai scoperto che non hai più unghie
e la tua aurora è il muro di cemento
che copre la tua
finestra.
5 ottobre
È l'uomo un lupo per l'uomo
o è il lupo un uomo per il lupo?
È l'uomo un lupo per la fame
o è la fame che fa l'uomo
parente del più formidabile lupo?
Uomo a uomo è un uomo l'uomo e
lupo e fame - e sonno, sogno e
preda, preso nei
sogni della fame.
21 novembre
Anche se vedi le mie mani bruciare
ansiose di toccare
abbracciare la tela soffice della tua pelle
e bruciare la fresca
primavera del tuo corpo
e seppure vedi le mie dita sono solo desiderio
sete oltre le dune
l'umidore nascosto
e gli echi
del tuo sesso
non ti inganni
è la luce dei tuoi occhi è il tuo affetto
quel che desidero
il tuo affetto
Il mare dentro
Dobbiamo lasciare - sì
questa riva così tanto piena di occhi
e di maschere.
Lasciare questa spiaggia inchiodata così
nelle sue estasi di spume
e desideri.
Lasciare.
Lasciare la spiaggia e la sua riva
e il rumore che schizzano i bagnanti.
Spiaggia fitta di silenzi e
di presenze pre-
sentite
e fuggire.
Fuggire al mare, mare, orizzonte, mare...
amare, Tu, mio mare,
mare... dentro, in una barca
che si nasconde
e che confonde il suo colore oscuro
tra le labbra salate delle ombre,
delle onde,
.più lontane.
L'oppio del popolo
La religione è l'oppio dei popoli
(1844, Karl Marx)
DIO DIO 1013 DIO
OPPIO DIO DIO DIO
DIO OPPIO OPPIO DIO
OPPIO OPPIO
MARX 1844 MARX
OPPIO MARX MARX MARX
MARX MARX OPPIO MARX
OPPIO OPPIO
CALCIO OPPIO CALCIO OPPIO
OPPIO CALCIO OPPIO CALCIO
CALCIO CALCIO 2013 CALCIO
Occhi (Ossessione di plenilunio)
I suoi occhi
i suoi occhi i suoi occhi sogno
occhi sogni
sogni occhi
i suoi occhi i miei sogni
i miei sogni i suoi occhi
i suoi occhi i suoi occhi
il mio sogno
sogno i suoi occhi
sogno nel sogno
i suoi occhi
occhi i suoi occhi
tutta la not-
te
sogno sogno
fuori
la luna
piena
Gaeta, mare, festival, poesia
(Yacht Med Festival. Il viaggio della parola
Gaeta, 2011, 2012...)
( Ciao!
Hello! Salve! Ehhhhhhh! Salut!
Salve! ¡Hola! Oh! Bonjour! Olá!
Përshëndetje! )
Oggi, Gaeta
è mare, festival... poesia
rovesciata a torrenti roccia a roccia
sui fianchi di Monte orlando
nel pensiero celeste di antichi mari
e distanze e l'azzurro marino
dei sogni dei venti
della bruma
del mar Tirreno.
( Si!
Ooooh! Yes! ¡Sí! Evet!
Da! Baleh!
E? )
Sale, la poesia
dalla confusa ebbrezza dei desideri
della pietra, del legno il vento...
...della storia
(¿Sí? No! Iva! ΓειάΣου!
Oui! )
e qui
oggi
l'anelito si dilata in prospettive
ampliate nel volo dei tanti uccelli
marini e il sussurrare enigmatico di voci
che arrivarono
da più lontano delle notti e paesaggi
(spagna, Francia, Marocco, Tunisi, Malta, Grecia...)
per approdare, affondare
- tra i vicoli stretti, sinuosi
fra gli antichi edifici
e una vecchia cattedrale -
nell'eternità dei loro sogni
nelle stanze impalpabili
delle arie di Gaeta.
( Ciao!
Hallo!Ohhhhhhh! Здраво!
Yah! Ooooh!
Ja! )
Oggi, ancora, 2011, 2012...
Europa sussulta rapita
dall'insaziabile toro
degli speculatori, usurai, che la stringono
senza pietà con il loro morso amaro
e la divorano, insaziabili...
Sì! non possiamo permettere
che la risata triste dell'avaro
e l'ombra delle sue pupille
mordano
la nostra sete di sole,
e di affetto, la nostra passione
di libertà
!
( Si!
Sim! No? Naám! Aywa!
Si! Qi! Ahhhhhh! Oh! Da!
Si! Si? )
I dreamed I wrote...
È oggi? Fu ieri, domani?
Ora sento dalla mia lontana lontananza
nella memoria flottare la spuma
della parola creatrice
che si affacciò sulla scogliera di Gaeta
un giorno...
Conocida como La llave de...
Todos os sons se encolhen... - Tutti i suoni si ammassano...-
- fino ai suoi limiti...-
ne pushimete shkurtra... - e nel canto piú remoto...-
vjetrovi zovu... - i venti mi chiamano...-
le poême (ou le tableau) c'est ce cri... - la poesia (o il quadro) è un grido...-
qui donne à l´homme l´occasion d'être... - che dà all'uomo l'occasione d'essere...-
l´occasion d'être... - l'occasione d'essere...-
La ocasión de ser...
( Bye!
Mirupafshim! Ciao! Чао! A reveure! ¡Hasta la vista!
Ummmm! Freilos! ¡Adiós! Vale! Adeus! Au revoir!
Здраво! Ohhhh! Pa! Ciao!
Addio!
).
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In corsivo, espressioni e piccoli frammenti di poesie recitate/pubblicate in YACHT MED FESTIVAL. GAETA 2012 - Il viaggio della parola-. Gaeta, Italia, 2012