Carène Wood
Carène Wood - Francia / Nuova Zelanda
(Sylvie Laparra de Salgues)
Ave Gaeta
È a te, città italiana, che dedico questo quadretto:
tu hai davvero un bel nome d'origine, Gaeta
che sei tra Roma e Napoli in provincia di Latina
- stando in vedetta tu sorvegli la penisola
Gaeta nei tuoi vicoli io mi intrufolo
- dal porticciolo scappa un profumo di pizza -
e si sente, so d'istinto che fa bene vivere a Gaeta:
davanti al mare che ti culla tu sei fragile
Con i colori del tuo cuore ti crei un profilo
- tu m'incanti mi affascini, io rallento il passo,
la tua storia è scritta per sempre sulla via Appia -
per non perdere niente di te rimango immobile
Sono contenta che tu mi abbia invitata - esulto
volteggio saltello canto come una diva
ed anche in pieno inverno faccio il mio cinema
- le cicale non si sbagliano di casa...
Gaeta resterai per tanto tempo la città
che ha lasciato una storia il tempo di un gala,
meravigliosa visita avvincente ben oltre
le lacrime che il bordo delle mie ciglia imperlano
Bisogna che ti lasci - parto e volo via su un filo
a ritrovare i rami della mia acacia -
ave Gaeta addio Gaeta a presto:
io tornerò Gaeta, il mio quadro non l'ho finito.