Alicja M. Kuberska
Alicja Maria Kuberska - Polonia
Inowroclaw, 1960
Sognatrice incorreggibile
Ogni giorno io lo vivo lentamente -
un passo avanti al ritmo dei minuti.
A velocità sempre crescente
in una sorprendente evanescenza
passano i giorni e gli anni.
Vivo in un mondo effimero.
La mia casa di carte può essere demolita
da ogni raffica di eventi
ma costruisco - maniacale insistenza
- castelli in aria nella mia immaginazione.
Sempre inseguendo miraggi e cercando
l'erba più verde nel giardino del vicino -
e quel che ho non so come apprezzare
- mi addolora soltanto la certezza
che diventa incertezza.
So di essere una inguaribile sognatrice.
Il filosofo e la poetessa
Si incontrarono a metà fra terra e cielo -
quel posto in cui materia e tempo sono irrilevanti
- a un livello più alto di astrazione
scavalcarono le barriere del reale.
Lui portò una tela bianca e massime filosofiche
lei portò i pennelli per dipingere
e una manciata di parole da sognare -
dipinsero il loro quadro in tante variazioni di blu
versando nell'etere pensieri e sentimenti.
Lui schizzò i contorni della vita con decisi tratti acquamarina
lei riempì lo sfondo con delicate pennellate di azzurro
e aggiunsero insieme qualche macchia colorata di stupore
- gli occhi di lui
nocciola e verdi quelli di lei.
Per un soldino
Organetto vagabondo - suonatore per le strade
io vendo sogni.
Per un soldino richiamo il passato.
Paradosso.
L'acqua inzuppa le scarpe sfondate
mentre io parlo di felicità.
È difficile capirlo quando ce l'hai...
quando è perduta è rimpianto il suo passaggio.
Ti sto chiamando:
Compra il tuo sogno!
Compra il tuo sogno per tornare indietro!
Rivivi i momenti migliori -
hai l'occasione per farlo di nuovo...